Esisteva in questa zona una masseria con annesso uliveto, detta Marinedd
(mare di ulivi). La masseria, di cui oggi sopravvivono soltanto tre coni di trullo, diede il nome alla contrada Marinelli.
Agli inizi del ‘900 la piazza di oggi era un bosco di querce: nel 1916 gli
abitanti della contrada decisero di edificare una chiesa ai Santi Medici
Cosma e Damiano con la vendita della legna del bosco. Tagliarono tutto il
bosco e con il ricavato, aiutati dalle offerte degli emigrati in America,
riuscirono nell’intento: nel piazzale fu lasciata la pianta più rigogliosa
che diede il nome alla piazza attuale.
Sotto la maestosa quercia (quercus trojana) per tradizione si riunisce l’associazione Pro-Marinelli “Padre Francesco Convertini”, attivissima.