A spasso con Giovanni
Note storiche a cura di Giovanni Liuzzi
È a quota 406 metri sul livello del mare, in territorio di Martina Franca al confine tra le province di Taranto e di Bari, presso le contrade locorotondesi di Monte Alippo e Impiccamanna. Il toponimo deriva dal nome proprio di uno dei primi proprietari, Nunzio Laddomada (1644 – 1710), di origini monopolitane, possessore della masseria già nel 1693 e repostiere del duca di Martina Petracone V Caracciolo, ossia conservatore o custode dell’argenteria della Casa feudale. Nel 1704 la masseria, sita nel luogo detto Li Corrieri, aveva un’estensione di 70 tomoli (poco più di 59 ettari) con un edificio (lamia) su tre livelli, due caselle, quattro pozzi e una cappella dedicata alla Beata Vergine della Madia (l’Assunta, patrona della città di Monopoli), eretta nel 1701.
Alla morte di Nunzio Laddomada passò in proprietà al figlio sacerdote Francesco Pietro (1683 – 1746), quindi al nipote Barnaba Barnaba (1696 – 1759) e in seguito ai discendenti di quest’ultimo.
Attualmente la masseria, da tempo disattivata, è dotata di soli 12 ettari; conserva inalterate le strutture originarie oltre a quelle aggiunte nel XIX secolo; notevole, tra l’altro, è il giardino murato datato 1868.
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