A spasso con Giovanni
Note storiche a cura di Giovanni Liuzzi
Il nucleo originario del Castello è costituito da un torrione di epoca normanna (XI – XII secolo), alto circa 34 metri e sito nel punto più eminente della città (m 298 s.l.m.); salendo per una stretta scaletta incassata nei muri perimetrali del mastio, si giunge alla sommità da cui si può ammirare uno sconfinato ed eccezionale panorama.
Durante la dominazione angioina la città venne infeudata alla famiglia Sanseverino, conti di Saponara, che già alla fine del XIV secolo cominciò a modificare il detto Castello, ampliandolo nel 1492 e poi trasformandolo in dimora signorile nel 1525, come attesta un’iscrizione commemorativa (ingresso ad arco, grande cortile con pozzo, torri basse e cilindriche, larga scalinata esterna per il piano nobile, ampie sale di rappresentanza, altri locali aggiunti, giardino, ecc.).
L’edificio è situato nel centro della città, nei pressi della chiesa matrice, e attualmente è proprietà privata della famiglia Verusio, discendente dagli ultimi feudatari di Ceglie Sisto y Britto.