Il castello si trova a San Lazzaro di Savena, posto e voluto esattamente a mille passi dalla via Emilia. Attraverso la campagna un doppio viale alberato conduce al parco secolare che circonda l’edificio caratterizzato dalle due torri che creano uno spettacolare effetto scenografico, sopravanzando ai lati il corpo dell’antico fortilizio. Le origini della struttura risalgono al quattrocento: a quel tempo era adibita a lazzaretto, da cui il nome al Comune di San Lazzaro di Savena. Si presentava fortificata e chiusa, sia per motivi sanitari, che per difesa dalle scorribande dai briganti che infestavano il territorio. Nelle mappe del ‘600 il complesso figura ancora circondato da mura merlate che univano le due torri della facciata, demolite alla fine del XVIII secolo. La struttura si presenta oggi nella veste tardo settecentesca, conferita dalla marchesa Maria Dolfi Ratta che trasformò la sua residenza di campagna, salotto dell’elite intellettuale bolognese, in uno tra i più prestigiosi e significativi esempi architettonici del periodo, di cui è perfetta testimonianza dello spirito e dell’atmosfera. All’interno del bellissimo parco di piante secolari e rare essenze arboree è presente un’antica ghiacciaia.