Fino a qualche decennio fa i centri storici della Valle d’Itria erano molto popolati non solo da persone, ma anche da animali e da piante. Micro giardini caratterizzavano molte abitazioni e quasi tutti i terrazzi erano permanentemente ricoperti di cocci riciclati, pieni di terra.
Piccoli alberi da frutto, sempre mescolati agli “odori” per la cucina e al fiore preferito, erano spesso parte integrante dell’ambiente domestico e così come gatti, galline, conigli, colombi e grandi quantità di uccellini, offrivano panorami sonori e olfattivi all’universo paese.
Fragrantia, progetto vincitore del concorso “Avventure creative: respiro”, è un gioco effimero, metaforico. Entrare nei cilindri di stoffa, chiudere gli occhi, annusare, respirare, ricordare.