A spasso con Giovanni
Note storiche a cura di Giovanni Liuzzi
Edificio costruito alla fine del XVIII secolo dagli amministratori degli Ospedali di Martina, l’unico ente di beneficenza della città, fondati intorno al 1567.
L’Ospedaletto, erroneamente denominato Casa Cappellari, trae origine da un legato lasciato al predetto Ospedale dal canonico della collegiata Michelangelo Cappelli (1693-1778): questi, con testamento rogato poco prima della sua morte, assegnò tutti i suoi beni e tra l’altro la casa di abitazione sita presso la sacrestia della chiesa di S.Martino, da vendere all’asta per potersi acquistare tante case basse a favore dei poveri oppure per edificarne in alternativa altre nuove. Si scelse quest’ultima soluzione anche per evitare la gestione delle case sparse; nel 1783, infatti, fu eretto dalle fondamenta il primo Ospizio dei Poveri, subito detto Ospedaletto per distinguersi dall’ospedale di Vico II Cavour, di cui era filiazione diretta. Tale ricovero sorse su un tratto delle antiche mura cittadine, abbattute perché inservibili, presso la Torre della Seta e la chiesa del Carmine; qui furono costruiti tredici monolocali su due livelli per ospitare altrettante famiglie aventi in comune cortile, pozzo e regetto per le acque luride.
Nei secoli seguenti l’Ospedaletto venne utilizzato anche per altri usi; ancora oggi è di proprietà del Comune.
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