A mani nude nella terra che vibra, tra pieno e vuoto
Francesco Fasano
Sabato 22 agosto | ore 10,00 | euro 5,00
Frantoio masseria Giannecchia, Cisternino
Per trasformare l’argilla in ceramica è necessario sporcarsi le mani. La lavorazione dell’umile terracotta, una delle più antiche attività umane, dal mattone all’arte, oggi è più viva che mai. Tra saperi raffinati e abilità artigianali il ceramista capisce ed esalta la terra: materia prima, mito, scienza, bellezza. Per provare a lavorare l’argilla con le mani e con gli attrezzi tradizionali.
Prenotazione obbligatoria: telefonare entro la sera prima al 335 82 02 598 specificando cognome, nome, data della lezione e numero dei partecipanti. Abiti da lavoro (e magari anche il grembiule). Durata: circa un’ora e mezza.
In caso di pioggia l’incontro si terrà nello stesso luogo.