Villa Annamaria prende il nome della moglie del proprietario Alessandro Anglani, Annamaria Sansone. In origine era una tipica casa squadrata dell’inizio dell’Ottocento, negli anni Quaranta del Novecento venne acquistata da Oscar Attilio Anglani che progettò la ristrutturazione in maniera eclettica, in forma di castelletto liberty-mediovale, uno stile unico nel territorio Ostunese che ricorda il noto liberty salentino caratterizzato da motivi floreali e moreschi che si intrecciano a modelli medioevali e neoclassici. Il boschetto di Lecci che la circonda la rende ancora più originale, e soprattutto fresca dimora estiva.