Fu costruita nella seconda metà dell’Ottocento da Michele Ayroldi Carissimo, medico e benefattore, come residenza di villeggiatura per sè, per sua moglie Lucia Zaccaria, ricca signora ostunese, e per i due figli, Enrico e Giuseppe, divenuto a sua volta un noto e stimato chirurgo.
Michele era figlio del proprietario terriero Giuseppe Ayroldi e di donna Maria Carissimo, entrambi di Ostuni. Pur di dare continuità al cognome della propria famiglia, la madre ottenne che il suo primogenito attraverso la donazione dell’intera proprietà materna, per decreto ministeriale, potesse fregiarsi di entrambi i cognomi; i restanti eredi si divisero infatti esclusivamente l’intera vastissima proprietà paterna.