Addolcire il caffè al mattino, un gesto che più quotidiano e a buon mercato non si potrebbe,
non lascia in alcun modo presagire la complessità e l’importanza che la storia dello zucchero
ha avuto per l’Occidente.
Né si può comprendere l’epopea del suo commercio e della sua elaborata produzione, senza conoscere le rotte per le quali si diffuse dall’ Oriente arrivando ad aprire la via dei commerci transatlantici, con la tratta degli schiavi fino ai Caraibi e al Brasile.
Originaria della Nuova Guinea, nel III sec. a.C. la canna da zucchero viene importata da mercanti indiani e persiani in Arabia e in Egitto; poi raggiunge il Mediterraneo e in seguito l’Europa occidentale, dove per molti secoli resta una esotica rarità destinata dapprima ad usi medicali, successivamente all’alimentazione dei re, per poi affermarsi nel ‘700 quale componente onnipresente nella dieta del nuovo proletariato industriale inglese.