Orecchio, mano, fegato, piede, cuore.
Corpo = albero della vita e della conoscenza,
al centro del cerchio del mondo,
in dialogo fra terra e cielo,
femminile e maschile,
luce e ombra.
Da sempre ininterrottamente ornato ed esibito,
idolatrato e interpretato.
Francesco Remotti è professore emerito di Antropologia culturale presso l’Università
di Torino, dove è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze. Maestro riconosciuto dell’antropologia in Italia, già direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università di Torino, è stato anche presidente del Centro di Studi Africani (CSA). Grande innovatore, ha diretto importanti missioni etnologiche, tra cui la Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale dal 1979 al 2004.
Tra i suoi molti libri: Noi, primitivi. Lo specchio dell’antropologia; Per una antropologia inattuale; Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere; Contro l’identità; Forme di umanità; L’ossessione identitaria; Cultura. Dalla complessità all’impoverimento.