Passeggiare in una antica masseria lungo il percorso delle sue dodici cisterne:
all’ingresso, sull’aia, nel bosco.
Acque invisibili e profonde, falde e corsi sotterranei scorrono sotto di noi, sotto gli alberi,
sotto i muretti a secco.
Gli abitanti di queste terre assetate hanno sempre cercato di portarle in superficie,
con molto ingegno e con tecniche svariate: pozzi, cisterne in muratura, briglie, gallerie sotterranee.
Una sorprendente esplorazione. Un patrimonio di vera, grande bellezza.