La proprietà è costituita da un caratteristico gruppo di trulli immersi in un bosco di pini, cipressi e lecci. I trulli, originariamente con funzione di stalle e deposito per mangimi ed attrezzature agricole, erano parte della confinante Masseria Sant’Elia, passati per successione ereditaria dal proprietario dell’intera masseria, avvocato Francesco Conti, all’attuale proprietario.
Il bosco è stato piantato negli anni sessanta e grazie alla sua posizione elevata costituisce l’habitat ideale per volatili stanziali e di passo, ma anche per umani in cerca di “beata solitudo”.
Fonti autorevoli datano il nucleo più antico della masseria al 1200 come Grancia benedettina.